I Fantasmi d'Inghilterra
sono i più famosi al mondo
La Canonica di Borley
La più grossa Storia di Infestazione o Poltergeist negli annali dei Fenomeni Paranormali e della Parapsicologia comincia nel 1863. L'ambiente: è quello gelido compassato e inquietante allo stesso tempo della provincia inglese. La vicenda si svolge nella cittadina di Borley, nella contea dell'Essex. Il reverendo Bull si trasferisce a Borley ed occupa la casa parrocchiale. Oggetti spostati, apparizioni, rumori sinistri sembrano confermare le voci che parlano di infestazione. Verso sera, si profilano spesso le sagome evanescenti di un prete e di una suora. Sono gli spettri di due religiosi da tanto tempo defunti che un tempo in quella casa furono amanti. Fa da contorno la sinistra presenza di una carrozza-fantasma che di notte passa per il giardino. Bull non crede al ritorno degli spiriti, ma un giorno si trova a tu per tu con lo spettro della suora. Il pastore muore. Il figlio eredita casa e funzioni sacerdotali. Viene subito contattato dallo spirito di un uomo.
Bull jr. cede la casa al reverendo Smith. Nuovi Fenomeni. Viene scomodato Harry Price, il primo ghostbuster nella storia della Parapsicologia. Price organizza una seduta spiritica nel tentativo di capire la causa dei fenomeni. Ne uscirà sconfitto. Il contatto con l'Oltretomba a Borley produce fenomeni incontrollabili: volano chiavi, le sedie si spostano da sole, uno specchio s'incrina. La famiglia Smith parte.
Arriva l'immancabile nuovo curato, che sarà anche l'ultimo ad abitare nella famigerata casa parrocchiale ormai a molti anni distanza dalle prime manifestazioni spettrali. E' il reverendo Foyster, che arriva con la moglie Marianne, una presenza inquietante, almeno quanto i fantasmi. E' bellissima, accattivante; ha 30 anni meno del marito, che poi è un sacerdote. Suscita desideri e dicerie. C'è spazio per pruderies e voyeurismi messi insieme in un contesto di provincia. Siamo però nel Novecento avanzato. Il tempo dei salotti e degli esperimenti di contatto al tavolino è passato. Il mondo del paranormale è visto con occhi più disattenti. Gli Spettri - quelli veri - si chiamano Hitler, Mussolini, Stalin. Il pericolo: la seconda guerra mondiale.
E invece il mondo degli disincarnati si riscatta a Borley. Nella casa del reverendo Foyster il repertorio dell'Altro Mondo si mostra per intero. A parte i fenomeni già vissuti dagli altri inquilini, si parla di evanescenze maschili, che corteggiano Marianne. La toccano nel sonno e durante il giorno. C'è spazio per il pettegolezzo. Gli Spiriti continuano ad insidiarla. Lei resiste. Viene ferita da oggetti appuntiti. Il marito reagisce con un esorcismo organizzato con altri pastori del culto, ma gli Spiriti non arretrano. Il caso è clamoroso. Una Medium nel mezzo di una seduta spiritica evoca l'anima di un trapassato che preannunzia un incendio con pericolo di vita per i presenti e con la distruzione della maledetta Canonica di Borley. Il pronostico è sbagliato, ma solo di alcuni mesi. L'incendio scoppierà veramente ma senza uccidere. Gli abitanti del paese vedranno una donna in terrazza, inseguita dalle fiamme. Penseranno a Marianne, che però non c'è. Non si troveranno cadaveri. Siamo nel 1939. La storia dei fantasmi è finita.
Il parapsicologo Price, colui che aveva studiato per primo il clamoroso caso della Canonica di Borley, tornerà più volte sul posto, errabondo tra le macerie, come un fantasma.
La storia di fantasmi più conosciuta in Inghilterra è quella che si ambienta nella Torre di Londra, il famoso castello in cui furono spesso incarcerati Principi e Re e in cui molti prigionieri trovarono la morte per impiccagione o per decapitazione. Qui infatti la Regina Anna Bolena, seconda moglie del famoso e famigerato Re Enrico VIII, fu giustiziata mediante il taglio della testa il 19 maggio 1536. E nella torre di Londra lo spettro decapitato della ex Regina si aggirerebbe ancora recando la testa tra le mani. Fu il marito, lo stesso Re Enrico, a parlare per primo di questa apparizione ancora oggi raccontata da visitatori del Castello.
Ci sono però altri fantasmi ed altri castelli che ospitano gli spiriti senza pace delle figure che, per loro sventura, incrociarono in vita il potere assoluto di Enrico VIII. Nel Castello di Hampton Court Caterina Howard, quinta moglie del sovrano, fece la stessa fine di Anna Bolena nel 1542 e varie storie di fantasmi parlano delle apparizioni di Caterina e delle sue urla strazianti che proverrebbero dalla cosiddetta 'Galleria infestata', il corridoio del palazzo in cui la donna fu catturata dalle guardie reali.
Ma non ci sono soltanto gli spettri delle vittime dello spietato Enrico nei Castelli di Londra dato che in una notte di alcuni
anni fa le telecamere a circuito chiuso del Castello di Windsor captarono una sagoma evanescente che pareva disegnare il profilo dello stesso Re. Nel 2003 telecamere e fantasmi si incontrarono di nuovo: ancora nell'Hampton Court Palace.
Il video che è uno dei più conosciuti e dei più presenti nel web quando si parla di fantasmi, mostra una figura di donna (quella di Caterina Howard secondo alcuni) che apre e richiude una porta in uno dei cortili del Castello. Più che altro il comportamento dello 'Spettro' in movimento sembra quello di un custode del Castello che controlla velocemente il cortile e non quello di un'Anima in pena, ma l'evanescenza dell'immagine e quel poco che si vede dell'abbigliamento fanno pensare veramente ad una figura d'altri tempi. Non conosciamo dunque la verità, ma sappiamo che di recente quegli scienziati che contestano l'esistenza dei fantasmi sono partiti proprio dallo studio degli Spettri dell'Hampton Court Palace.
Fantasmi o Magnetismo?
Un'équipe di psicologi inglesi coordinata da Richard Wiseman ha testato un numero significativo di visitatori e turisti in giro tra i 'Castelli Infestati' rilevando un'accentuata suggestionabilità, che ovviamente deriva dalle leggende e dalle dicerie su quei luoghi, ma che verrebbe incrementata in particolari condizioni di luce, temperatura e campi magnetici. E a proposito di campi magnetici (e delle loro variazioni) Paul Stevens, Professore di Fisica all'Università di Edimburgo, ha sostenuto che in situazioni di mutabilità o di forte carica elettromagnetica i presenti avvertono presenze (che non ci sono) e, più in generale, sensazioni di estraneazione dalla realtà materiale. Alle stesse conclusioni portano gli studi del Professor Michael Persinger dell'Università di Ontario. Quest'ultimo, controllando diversi casi di visioni notturne, avrebbe accertato che questa avvengono in camere da letto con maggiore carica elettromagnetica. Si tratterebbe insomma di allucinazioni determinate da particolari situazioni fisiche dell'ambiente ritenuto infestato. Ciò che colpisce di più è che le ricerche e le misurazioni di Stevens sono state effettuate proprio al Castello di Hampton Court.
Ma i dubbi restano perché i campi magnetici non possono influenzare le telecamere.
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